Aderisci anche tu. Vieni a firmare !!
Pubblicata il 11/09/2018
Parte anche a Melilli la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre l'ora di educazione alla cittadinanza, come materia curricolare, nelle scuole di ogni ordine e grado.
La proposta di legge, depositata da una delegazione di sindaci e amministratori locali in Corte di Cassazione il 14 giugno scorso, è nata per iniziativa del Comune di Firenze ed ha subito trovato il sostegno dell'Anci.
Obiettivo della legge è formare i cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco, promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria attraverso lo studio della Costituzione, dei diritti umani e degli elementi di educazione alla legalità, educazione ambientale, educazione digitale ed educazione alimentare.
Questa mattina presso l’Ufficio Anagrafe del Palazzo Municipale e presso le delegazioni di Villasmundo e Città Giardino, l'Amministrazione Comunale da il via alla raccolta firme.
"Aderiamo con favore a questa importante iniziativa, sostenuta dall'Anci, che intende promuovere e diffondere i valori di cittadinanza e di partecipazione a partire dai banchi di scuola. L'iniziativa si sposa con la nostra idea di comunità: una comunità nella quale tutti i cittadini sono portatori consapevoli di diritti e di doveri e collaborano alla costruzione del bene comune nel rispetto delle reciproche libertà"
"Riteniamo che la proposta di legge contiene alcuni punti fondamentali
riguardo alle competenze di cui hanno bisogno i nostri bambini e i nostri ragazzi per diventare cittadini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri. Li indurrebbe e interrogarsi sulle regole e sul loro significato, sul rispetto del bene comune e dell'altro. Darebbe insomma l'opportunità didiventare cittadini migliori"
È un ambito molto più ampio di quello dell’educazione civica. Con la proposta di legge si vuole puntare a dare consapevolezza di che cosa significa vivere all'interno di una comunità, creare una coscienza civica, ma anche creare senso di responsabilità e rispetto delle regole, delle persone e dell’ambiente in cui viviamo”. Gli strumenti, come si legge nella proposta sono: “lo studio della Costituzione, elementi di educazione civica, lo studio delle istituzioni dello Stato italiano e dell’UE, diritti umani, educazione digitale, educazione ambientale, elementi fondamentali di diritto e di diritto del lavoro, educazione alla legalità, oltre ai fondamentali principi e valori della società democratica come i diritti e i doveri, la libertà e i suoi limiti, il senso civico e la giustizia”.
I cittadini possono firmare la proposta di legge recandosi tutti i giorni e negli orari di ricevimento presso l'ufficio Anagrafe di Melilli Centro e presso le delegazioni delle frazioni.
Per firmare è sufficiente presentare un documento d’identità valido.
Per la raccolta delle firme è previsto un periodo di massimo 6 mesi che decorre dal 5 luglio e pertanto la proposta di legge dovrà essere presentata in Parlamento entro la fine dell’anno.
"Riteniamo che la proposta di legge contiene alcuni punti fondamentali
È un ambito molto più ampio di quello dell’educazione civica. Con la proposta di legge si vuole puntare a dare consapevolezza di che cosa significa vivere all'interno di una comunità, creare una coscienza civica, ma anche creare senso di responsabilità e rispetto delle regole, delle persone e dell’ambiente in cui viviamo”. Gli strumenti, come si legge nella proposta sono: “lo studio della Costituzione, elementi di educazione civica, lo studio delle istituzioni dello Stato italiano e dell’UE, diritti umani, educazione digitale, educazione ambientale, elementi fondamentali di diritto e di diritto del lavoro, educazione alla legalità, oltre ai fondamentali principi e valori della società democratica come i diritti e i doveri, la libertà e i suoi limiti, il senso civico e la giustizia”.
I cittadini possono firmare la proposta di legge recandosi tutti i giorni e negli orari di ricevimento presso l'ufficio Anagrafe di Melilli Centro e presso le delegazioni delle frazioni.
Per firmare è sufficiente presentare un documento d’identità valido.
Per la raccolta delle firme è previsto un periodo di massimo 6 mesi che decorre dal 5 luglio e pertanto la proposta di legge dovrà essere presentata in Parlamento entro la fine dell’anno.