il Gruppo Paese Eticamente Protagonista del Cambiamento

Pubblicata il 14/11/2016

Partecipata e intensa la giornata d’incontro del “Gruppo Paese” lo scorso lunedì.
 
Riflessioni di gruppo volti a far prendere consapevolezza su alcuni concetti che hanno dato forma al progetto “ComunicAzione, Identità Sociale, Sostenibilità Ambientale. Valori da Coltivare”, col compito di veicolarli poi.
 
Cambiamento – Protagonista – Gruppo Paese.
 
Questi i tre concetti su cui si è lavorato e da cui prende forma un invito rivolto al Gruppo Paese ad essere Eticamente Protagonisti del Cambiamento.
 
Dalle riflessioni di più gruppi si è giunti a un’idea condivisa in cui il Protagonista è colui che agisce. E lo fa in prima persona senza delegare nessuno.
 
Il suo Agire manifesta la sua esistenza. Agisce e dunque esiste. La sua zione nasce dall’intima predisposizione al bene. È consapevole che la sua azione sarà utile a tanti.
 
La sua azione è altruista coinvolgente, fa da traino verso gli altri. La sua azione è Etica.
 
Il protagonista ha una predisposizione etica interiore a “fare”, a “fare bene”, a ”fare in prima persona”, e a “fare per tutti”. È questa forza Etica interiore che costituisce la “forza motrice del cambiamento”.
 
Il Cambiamento nasce dunque dall’interiorizzazione di una forza etica che ci conduce al superamento di abitudini errate.  Già all’interno del chiuso delle mura della propria abitazione, dove nessuno ci vede, la forza etica interiore ci fa adottare comportamenti virtuosi, nuovi rispetto quelle abitudini che, acquisite e sedimentate nel tempo, sono diventate difficili da modificare.
 
Rimane tuttavia l’esigenza di creare un’Identità Etica “colletiva”. Un’identità dell’intero paese capace di produrre visibilmente il cambiamento.  Questo spiega la costituzione del “Gruppo Paese” dove ogni singolo cittadino, portatore di diversità, darà un contributo prezioso nel delineare/progettare, in modo condiviso le azioni da intraprendere per definire il cambiamento.
 
Prezioso, perché diverso. Perché legato alle esperienze pregresse e alle competenze acquisiste da ognuno nel proprio settore d’interesse.
 
La diversità dunque come risorsa preziosa per definire un’azione che accomuna nel perseguire l’interesse di tutti, dissociandoci da appartenenze o divisioni politiche. 
 

 

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