Mons. Salvatore Giardina (Melilli, 1914 - 1994)


Salvatore Giardina nacque a Melilli il 16 dicembre 1914. Dopo aver frequentato le scuole elementari nel comune ibleo, a undici anni si trasferì a Ducezia, in provincia di Salerno, dove studiò presso il Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME). Per motivi di salute tornò in Sicilia, a Siracusa, dove venne ordinato sacerdote il 23 dicembre 1939 dall'allora Arcivescovo mons. Ettore Baranzini. Subito dopo fu destinato, in qualità di Vicario cooperatore del Parroco Salvatore Fiorilla, alla Chiesa madre di Melilli e successivamente nominato Rettore della Basilica di San Sebastiano. Nel corso della seconda guerra mondiale si distinse per la grande solidarietà profusa nell'aiutare i Melillesi colpiti dai luttuosi eventi bellici. Fu soprattutto nei due drammatici bombardamenti del luglio-agosto 1943 che si espletò l'opera incessante di soccorso verso i cittadini rimasti sotto le macerie delle proprie abitazioni o uccisi dalle bombe. Per tali atti di coraggio nel 1988 ricevette dal Comune di Melilli un "encomio solenne". Sempre nel 1943, con decreto autorizzativo del gen. americano Walter Bedell Smith, comandante delle truppe d'occupazione anglo-americane, rifondò, primo in Italia, lo scoutismo e con il nome di "Aquila nera" costituì le prime squadriglie a Melilli e a Siracusa. Negli anni sessanta si trasferì a Siracusa, dove fu docente prima e padre spirituale poi di tantissimi giovani seminaristi. Il 23 dicembre 1970, dall'Arcivescovo mons. Giuseppe Bonfiglioli, fu nominato Rettore e Parroco del Santuario Madonna delle Lacrime. Profuse tutte le sue forze proprio nella costruzione dell'edificio sacro, inaugurato da Papa Giovanni Paolo II nel 1994, che resse fino al 1992.

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