Giambattista Rizzo (Melilli, 1908 - Roma, 1986)


Giambattista Rizzo

Giambattista Rizzo è stato un avvocato, un docente universitario e un politico italiano. Dopo aver vissuto nella natìa  Melilli fino all'adolescenza ed aver conseguito la maturità classica al liceo Cutelli di Catania, si trasferì a Roma  dove, durante gli studi universitari, aderì all'Unione goliardica per la libertà. Sempre nella Capitale si laureò nel 1928 in Giurisprudenza e nel 1933 in Scienze Politiche, iniziando giovanissimo la professione forense, che esercitò fino al 1974.
Nel 1939 pubblicò "L'unione dell'Albania con l'Italia e lo Statuto del regno di Albania" e "La responsabilità regia e la deposizione dei Re inglesi". Nel 1940 ottenne la libera docenza in Diritto Costituzionale italiano comparato e successivamente la titolarità, che tenne fino al 1977, della cattedra di Istituzioni di diritto pubblico nella Facoltà di Scienze politiche a Roma. Nel 1943, in edizione limitata, pubblicò "La repubblica presidenziale", che l'anno successivo fu pubblicata in una versione definitiva. Fu un convinto antifascista e partecipò attivamente alla rinascita del liberalismo italiano. Nel periodo della lotta clandestina fu direttore ed anche redattore del "Movimento liberale italiano", a cui collaborarono Croce ed Einaudi.  Fu tra i fondatori del quotidiano "La Sicilia", il cui primo numero uscì il 15 marzo 1944. Dopo la caduta del fascismo fu nominato segretario dell'Ordine degli Avvocati di Roma. Fu uno dei componenti delle due commissioni per le riforme dell'Amministrazione e la riorganizzazione dello Stato. Nel 1944 fu nominato Sottosegretario di Stato ai Trasporti nel secondo governo Bonomi e dal 1945 al 1957 fu presidente dell'Istituto Nazionale Trasporti. Diventò Senatore della prima legislatura, eletto nella circoscrizione di Siracusa, e svolse un'intensa attività parlamentare in varie commissioni e nell'aula di Palazzo Madama. Collaborò alla stesura della legge sul Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, facendone parte fin dalla sua costituzione. Fu vicepresidente e, poi, presidente dell'Associazione dei Siciliani residenti a Roma "Famiglia siciliana". Fu vicepresidente, e, dal 1975, presidente dell'Associazione degli ex parlamentari della Repubblica. Ultima sua opera pubblicata postuma "Ritorno a Itaca".

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